Finalmente arriva la stagione perfetta per trascorrere più tempo all’aperto, circondati dal verde rigoglioso e prendere il massimo dal sole estivo. Se sei tra i fortunati proprietari di un giardino, hai l’occasione di goderti momenti di benessere e relax all’ombra delle tue piante preferite.
Tuttavia, devi avere cura di ciò che si nasconde tra i cespugli e alberi della tua oasi privata. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, non sono rari gli avvistamenti di piccoli animali selvatici. Puoi incontrare scoiattoli, ricci, mini leprotti e… serpenti! Sì, hai letto bene, se trovi un serpente, non preoccuparti, non c’è nulla di cui allarmarsi.
Innanzitutto, è importante conoscere il comportamento di questi animali. Molto spesso, i serpenti si mostrano tranquilli e non attaccano a meno che non ci si comporti in modo minaccioso con loro. Dunque, non prendere una scopa o un bastone per cacciarli via. Piuttosto, prenditi un po’ di tempo per osservarli (a distanza di sicurezza) e ammirare la loro bellezza.
Inoltre, non tutti i serpenti sono velenosi e, in Italia, le specie innocue sono quasi tutte. Tra questi, le vipere sono gli unici che potrebbero rappresentare un pericolo, ma sono facilmente riconoscibili rispetto ad altri rettili. Quindi, se desideri approfondire il tuo interesse per questi animali straordinari e imparare a distinguerli, continua a leggere.
Come riconoscere una vipera
Prima di intraprendere qualsiasi attività nel tuo idilliaco paradiso verde, è sempre saggio fare una verifica accurata per accertarti che l’ospite a quattro zampe non sia una vipera. Ma come potresti riconoscere una vipera dagli altri serpenti? Esistono diverse caratteristiche chiave che puoi cercare per identificarlo. Le vipere, che si possono trovare in cinque diverse specie in Italia, si distinguono per il loro corpo tarchiato e compatto che non supera il metro di lunghezza, rivestito da squame carenate. Queste in più ce ne sono parecchie, piccole e non hanno un ordine preciso sulla testa.
La testa delle vipere si presenta con una forma triangolare e piatta, sembrando quasi disconnessa dal corpo del temibile animale. Tuttavia, ciò che realmente cattura l’attenzione sono le pupille del serpente. Nel caso della vipera, queste sono ellittiche e verticali, tratti distintivi che la differenziano dalle specie innocue che invece hanno pupille rotonde – con l’unica eccezione del serpente gatto.
Cosa fare se trovi un serpente
Affrontare un incontro con un serpente può far paura, ma mantenere la calma è l’elemento chiave. Non avvicinarsi troppo e non permettere ai bambini o agli animali domestici di farlo è la prima regola. Non fidarti dell’istinto di fuggire, ricorda che osservare da lontano è sempre la scelta migliore.
La conoscenza dell’animale che hai davanti è fondamentale, ma se non sei sicuro delle specie pericolose presenti nella tua zona, o se sei in campagna lontano dai centri abitati, avere un manuale di fauna selvatica o una guida potrebbe salvarti la vita.
Ricorda, i serpenti sono animali preziosi per l’equilibrio dell’ecosistema, evitare di ucciderli è importante, anche se sembrano spaventosi. Essi controllano gli insetti e i roditori e sono essenziali per la catena alimentare.
Se hai la fortuna di vedere un serpente in giardino, non disturbarlo e lascialo andare liberamente nella direzione desiderata. Se ti trovi di fronte a una vipera, batti un piede per farla fuggire, poiché i serpenti sono molto sensibili alle vibrazioni.
Infine, se il serpente che hai di fronte ha colori sgargianti, potrebbe essere un esemplare introdotto nel territorio. Scatta una foto e contatta un CRAS per maggiori informazioni, poiché le specie invasive sono da segnalare. Sii vigile e sii rispettoso della vita animale che ti circonda.
Chi chiamare se trovi un serpente
Se hai bisogno di assistenza per animali selvatici o pericolosi, solitamente puoi contattare l’Asl veterinaria o la guardia forestale del tuo comune. Tuttavia, in alcuni angoli d’Italia, puoi trovare un servizio speciale per il recupero di serpenti grazie all’instancabile azione dell’associazione Nautilus Discovery.