Curiosità sulle api

Curiosità sulle api

Le meraviglie degli insetti spesso ci sfuggono, in particolare quando la maggior parte di loro ci fa rabbrividire o ci provoca qualche timore. Siamo soliti liberarcene in fretta e allontanarcene decisamente quando ci troviamo nel loro ambiente naturale. Tuttavia, se ci prendessimo il tempo di studiarli, scopriremmo che dalla loro goffaggine come scarafaggi all’eleganza delle farfalle, questi piccoli esseri sono fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema in cui viviamo. In particolare, le api sono delle creature speciali che rappresentano un vero tesoro per la natura e l’uomo. Come apine volanti e laboriose, impollinano infatti ben il 75% delle piante che nutrono l’intera popolazione umana. Ed è grazie alla loro mente matematica incredibile e alle tecniche di costruzione perfette che riescono a creare gli incredibili alveari dalle straordinarie forme. In occasione della Giornata mondiale delle api, vogliamo mostrare la bellezza e la complessità di queste meravigliose creature attraverso un elenco di curiosità sulle api, che ti lascerà completamente affascinato dai loro profumi inebrianti e le loro avventure di vita.

Le api italiane: le migliori del mondo

La prima curiosità sulle api è una notizia che riempirà di orgoglio il vostro cuore patriottico: le nostre splendide api italiane, dell’ape mellifera ligustica, sono senza dubbio le migliori del mondo! Non solo sono incredibilmente operose, ma – udite udite – anche le più ricercate al mondo. Ma attenzione, non è facile trovare la loro purezza in quanto si sono create numerose ibridazioni con altre specie.

Un gruppo di ricercatori ha infatti percorso tutto il globo alla ricerca dell’ape italiana pura e vera e l’ha finalmente trovata in un luogo impensabile, nientemeno che ai confini dell’altro emisfero, in Nuova Zelanda! Ebbene sì, gli immigrati italiani l’hanno portata con sé e, non trovando altre api, non l’hanno mai incrociata.

Ma non finisce qui, queste api hanno mostrato ottime performance nella produzione di miele e, cosa ancora più sorprendente, sono anche le più docili al mondo. Una piccola grande perla italiana, percepibile solo dai veri appassionati delle api!

Si orientano con il sole

Hai mai avuto modo di osservare le incredibili bottinatrici mentre si procurano i loro pregiati tesori? Quando queste instancabili operaie raccolgono nettare, polline, propoli e acqua, non si limitano solamente a riempire il loro sacchetto portacevoce con deliziose delizie, ma sono in grado di trasmettere anche informazioni ultra-precise alle loro compagne d’avventura. Attraverso un sofisticato sistema di comunicazione basato sui rapporti di posizione tra il campo fiorito, l’alveare e l’astro re, le bottinatrici riescono a far sapere alla loro “gang” quale sia l’esatta ubicazione di una fonte di cibo, anche se situata a chilometri di distanza! A proposito di sole, non pensereste mai che queste incantevoli insetti siano in grado di percepire la luce polarizzata e individuare con grande precisione la posizione solare, anche se le nuvole dovessero oscurarlo, a patto che si possa ammirare un po’ di cielo sereno. Che meraviglia!

Uno sciame di api è pericoloso?

Le api, creature apparentemente innocue ed encomiabili, si distinguono dalle loro cugine più feroci, le vespe, per una natura remissiva e pacifica. Sebbene le api posseggano l’abilità di infliggere un pungiglione, lo fanno solamente in risposta a una minaccia imminente, soprattutto se questa si pone nei confronti della loro famiglia.

Quando le api si mettono in movimento nello sciame sono particolarmente docili, poiché cariche di una provvista di miele che le rende impotenti a pungere, incapaci di piegare l’addome. Tuttavia, se voi incappate in uno sciame che ha già nidificato, la situazione è ben diversa. Infatti, proprio in corrispondenza del loro nido, le api possono manifestare comportamenti particolarmente ostili. Queste diligentemente pattugliano l’entrata per scacciare i potenziali aggressori, dedicandosi così alla difesa della propria famiglia e, naturalmente, della loro regina.

In ogni caso, vi abbiamo fornito un consiglio poco superfluo: se mai avete a fronteggiare un nido di api, evitate di agire da soli e rischiarvi in qualcosa di pericoloso. In alternativa, contattate un apicoltore locale: saremo felici di aiutarvi!

Le api dormono?

Un’altra curiosità sulle api è quella attinente al sonno. Se pensavate che le api dormissero, dovrete ricredervi! Molti studi dimostrano che questi insetti dalle ali multicolori non dormono mai come noi umani, ma riposano per brevi ma intensi periodi di tempo, anche per soli 30 secondi. Non addormentandosi del tutto, si rilassano e cadono in una sorta di trance, ma restano sempre pronti a tornare al lavoro. Con l’avanzare dell’età, questi micro-sonni aumentano di frequenza e diventano più regolari.

Ma ciò che forse non sapete è che anche durante la notte, le api non si fermano mai! Le ancelle, infatti, nutrono e accudiscono la regina in continuazione, poiché la deposizione delle uova non si ferma mai. E non immaginate quanti ovuli possa deporre la regina in sole ventiquattro ore: niente di meno che 2000 uova! Le api sono davvero creature laboriose e sorprendenti.

Comunicano con la danza

Vuoi conoscere il modo misterioso con cui le api si comunicano? Non è solo la produzione di feromoni da parte della regina ad esserne responsabile, ma anche una sorta di danza segreta, praticata dalle api operaie!

Quando la regina imprime la sua firma olfattiva, le api sono in grado di comprendere istantaneamente i suoi desideri. Ma quando le operaie vogliono comunicare tra di loro, ecco che entra in scena la tanto discussa “danza delle api”.

Con questa danza a otto, le api bottinatrici sono capaci di indicare alle altre le botteghe migliori per il nettare, comunicando simultaneamente la distanza esatta e la direzione da percorrere.

Impressionante, vero? Guarda il loro volo e vedi come queste creaturine affascinanti siano in grado di parlare senza proferire parola!

Hanno 5 occhi

Un’altra curiosità sulle api è davvero straordinare e affascinante. Sapevi che questi animaletti hanno ben due occhi composti e tre occhi semplici chiamati ocelli? Grazie a queste particolari capacità visive, le api sono in grado di vedere a 360 gradi e di individuare i movimenti circostanti in modo incredibilmente veloce.

Ma non è tutto: la testa dell’ape operaia ha una forma triangolare, con due occhi composti che occupano gli angoli superiori. Questi occhi sono i più grandi e sono formati da migliaia di piccoli elementi che permettono alle api di percepire l’ambiente che le circonda e di reagire con rapidità. Inoltre, le api hanno anche tre ocelli sulla fronte che consentono loro di vedere gli oggetti molto vicini.

Ma qual è la gamma di colori che le api sono in grado di percepire? Be’, le api vedono il giallo, il verde bluastro, il blu e l’ultravioletto, ma non il rosso. Proprio come noi umani, le api sono in grado di riconoscere i volti grazie alla loro capacità di distinguere linee e forme, memorizzandole come se fossero un pattern. Non trovi tutto ciò davvero affascinante?

Hanno ispirato gli antichi egizi per la mummificazione

Una curiosità “storica” sulle api! Le api, delle creature che simboleggiano diligenza, coraggio ed ingegno, hanno ispirato molte antiche civiltà, tra cui gli Egizi che le ritenevano sacre e ne hanno appreso molto dalla loro organizzazione sociale.

Ma sapete che sono queste piccole creature a mettere in pratica le tecniche di mummificazione? Infatti, quando un animaletto come un topolino o un insetto entra in un alveare, viene spesso ucciso dalle api a colpi di pungiglione. Essendo impossibile trasportarlo all’esterno, le api lo ricoprono di propoli, un potente antibiotico che preserva il corpo dell’animale e, in pratica, lo trasforma in una mummia. Questo fenomeno è stato osservato dagli Egizi, che ne sono stati affascinati e hanno utilizzato il propoli come unguento per bendare le loro mummie. Le api, veri e propri maestri della conservazione, continuano ancora oggi ad ispirare e stupire l’uomo con le loro straordinarie abilità.

Ogni ape ha la sua personalità unica!

Ogni ape è un pezzo unico di personalità viva. Puoi osservare i loro movimenti ed imparare a distinguere le api dinamiche dalle api pigre. Alcuni individui sono più timidi e riservati, mentre altri sono pronti ad affrontare rischi ed esplorare nuovi territori. Gli studi dimostrano che anche tra le api, la diversità è la norma e l’unione fa la forza.

Per produrre 1 kg di miele devono volare quasi quattro volte il giro della Terra…

Una curiosità sulle api è incredibile ma vera: durante un unico volo di esplorazione, una piccola ape è in grado di visitare tra i 50 ed i 100 fiori! Ma ciò che rende ancora più sorprendente questo insetto è la quantità di lavoro che svolge per produrre solo un chilo di miele! Servirebbero ben 150.000 km di volo, quattro volte la circonferenza terrestre, e ben 60.000 viaggi dall’ape al fiore per raccogliere il nettare. Inoltre, per produrre una quantità di miele così grande, sarebbero necessari 2.737.500 fiori. Straordinario, vero?

Il loro cervello è eccezionale!

Le api sono creature imponenti dal cervello prodigioso! Grazie alle loro doti cognitive, queste creature riescono ad identificare forme e colori con incredibile facilità. Ma la loro capacità di organizzazione è ciò che ci lascia senza parole: all’interno del loro alveare costruiscono celle esagonali seguendo un modello architettonico complesso, degno di un’intelligenza che va oltre la loro dimensione. Incredibilmente, le api sono anche abilissime calcolatrici in grado di elaborare ragionamenti di grande complessità.

Preferiscono l’acqua sporca

Le affascinanti api, pur avendo bisogno di acqua come tutti gli esseri viventi, hanno una strana preferenza per l’acqua stagnante e sporca. Come mai? In realtà, questo piccolo insetto è alla ricerca di una sostanza preziosissima per il suo organismo: i sali minerali. Ebbene sì, l’acqua stagnante è una vera fonte di nutrimento per loro, poiché è molto ricca di questi importanti elementi. Insomma, se vedete un’ape in prossimità di una pozzanghera, non credete stia bevendo scherzosamente, sta solo facendo il pieno di vitamine essenziali per la sua sopravvivenza.

Api calcolatrici

L’ultima curiosita sulle api è sul mondo della matematica!

Le api sono creature non solo laboriose ma anche incredibili matematiche. Non c’è che osservare la regolarità della loro opera: le cellule esagonali dei favi sono perfette! La scelta non è casuale: la forma esagonale permette alle api di sfruttare al massimo lo spazio a loro disposizione. Inoltre, ogni cella s’incastra perfettamente con altre 6, creando una struttura solida e resistente, in grado di garantire un’appropriata circolazione del calore. Questo significa che i piccoli provetti potranno guadagnare una temperatura costante e ideale per la loro sana crescita.