Roma – Il Colosseo, uno dei simboli più riconoscibili della storia e dell’arte, si prepara a regalare a tutti i visitatori un’esperienza straordinaria. A partire dal prossimo mese di giugno, un innovativo ascensore, realizzato grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico del Colosseo (PArCo) e l’Orchestra Italiana del Cinema, permetterà ai turisti di raggiungere i livelli più alti della cavea. In particolare la galleria situata tra il secondo e il terzo ordine, per ammirare appieno la grandezza del monumento.
La struttura dell’ascensore del Colosseo
L’ascensore del Colosseo rappresenta una soluzione rivoluzionaria per consentire a tutti i visitatori di superare i ripidi 100 gradini che separano il primo ordine dalla galleria intermedia, offrendo un’esperienza privilegiata anche a coloro che hanno difficoltà motorie. Sarà quindi possibile godere di una vista unica dell’intero Colosseo, senza alcuna limitazione.
L’ascensore è stato realizzato rispettando scrupolosamente le direttive del PArCo e le normative vigenti, mantenendo un perfetto equilibrio con l’ambiente circostante. Grazie all’utilizzo di punti di ancoraggio a pressione, l’opera si integra armoniosamente nella struttura monumentale, occupando uno spazio minimo e preservando completamente le murature esistenti. La reversibilità dell’opera è garantita, evidenziando l’attenzione per la conservazione del sito storico.
La realizzazione di questo ascensore apre le porte della galleria tra il secondo e il terzo ordine a tutti i visitatori, senza alcuna forma di esclusione. Dopo un attento lavoro di restauro finalizzato alla conservazione e alla sicurezza, lo spazio è ora pienamente fruibile, offrendo un’esperienza di visita coinvolgente. L’illuminazione suggestiva valorizza le strutture, le superfici intonacate e gli antichi graffiti, permettendo di apprezzare appieno la lunga storia del Colosseo. Inoltre, un allestimento didattico mirato rende la visita un’esperienza educativa e appagante.
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presieduto la cerimonia di inaugurazione.
Inoltre, l’Orchestra Italiana del Cinema ha eseguito una straordinaria performance che ha emozionato il pubblico con le indimenticabili melodie del premio Oscar Hans Zimmer, precedendo così la performance successiva.
Un evento memorabile per celebrare l’apertura di questa nuova e affascinante opportunità offerta dal Colosseo ai suoi visitatori.
Le parole di Sangiuliano
“Da oggi il Colosseo è ancora di più patrimonio dell’umanità, accessibile a tutti fino al III ordine dal quale è possibile ammirare la magnificenza di un monumento straordinario, opera della romanità senza pari al mondo. Grazie a questa realizzazione, cittadini e turisti avranno un’ulteriore opportunità per poter godere, senza impedimenti, di una visita la più agevole possibile all’Anfiteatro Flavio, nel nome di una cultura autenticamente inclusiva”, ha dichiarato il Ministro Sangiuliano.
Le dichiarazioni del direttore del parco
“Il Colosseo è patrimonio dell’umanità e come tale è importante il suo ruolo sociale e umanitario – ha detto il Direttore del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo – Ringrazio Marco Patrignani e l’Orchestra Italiana del Cinema, perché si sono impegnati a realizzare un impianto che concretizza un principio fondamentale, ossia che la cultura è e dovrà essere sempre più un diritto da cui nessuno deve sentirsi escluso. Uno degli obiettivi prioritari che, da sempre, caratterizza l’attività del PArCo è quello dell’accessibilità sia culturale che fisica, con percorsi attrezzati per tutte le tipologie di pubblico. Da oggi, grazie al nuovo ascensore sarà possibile, per tutti i visitatori, godere di uno sguardo di grande suggestione sui cieli di Roma”.
“Non avrei mai pensato, essendo un uomo che si occupa di musica e cinema, di seguire personalmente la realizzazione di un nuovo ascensore al Colosseo, dalla fase progettuale alla sua inaugurazione”, ammette Marco Patrignani.
“5 lunghi anni per far sì che una poderosa struttura di ferro e cristallo potesse dare gioia a milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. È come se fosse stato costruito con la forza delle emozioni e dei sogni, che sembrano eterei e sono invece potentissimi”.
