Il famoso musicista britannico Morrissey ha espresso la sua frustrazione e il suo malcontento nei confronti dell’industria musicale per aver onorato Sinéad O’Connor dopo la sua morte, nonostante l’avesse abbandonata durante la sua vita. In un messaggio pubblicato sul suo sito ufficiale, Morrissey ha ricordato il talentuoso interprete di “Nothing Compares 2U” e ha criticato aspramente l’industria che gli ha voltato le spalle nel corso degli anni.
Morrissey ha elogiato il talento di Sinéad O’Connor e ha pianto la sua tragica morte all’età di 56 anni il 26 luglio. La cantante ha notato che l’artista è stata abbandonata dalla sua etichetta discografica dopo aver venduto 7 milioni di dischi per loro, e sebbene possa aver avuto problemi di salute mentale, è sempre stata una figura interessante e non ha mai fatto nulla di sbagliato. Morrissey ha criticato la mancanza di supporto e riconoscimento da parte dell’industria per gli artisti che non si adattano a schemi consolidati, osservando che vengono apprezzati solo dopo la morte, quando non possono più rispondere.
Il musicista ha anche menzionato altre star femminili, come Judy Garland, Whitney Houston, Amy Winehouse, Marilyn Monroe e Billie Holiday, che hanno anche subito tragici destini. Morrissey ha messo in dubbio la sorpresa per la morte di Sinéad O’Connor e ha riflettuto su dove si può andare quando la morte sembra essere l’unica via d’uscita.
Morrissey ha concluso il suo messaggio osservando che la follia dell’industria musicale non giustifica la perdita di un artista come Sinéad O’Connor, che ha avuto il coraggio di parlare di questioni su cui molti hanno taciuto. La cantante è stata vittima di bullismo e giudicata per essere se stessa, e ora i suoi occhi sono stati chiusi alla ricerca di un’anima che possa trovare pace.
Morrissey critica l’industria musicale per aver reso omaggio a Sinéad O’Connor dopo la sua morte
